Per mantenerlo "vivo" e funzionale, si dovranno fare dei rinfreschi periodici. Si toglie la parte superficiale (in genere forma una specie di crosta), e si prende la parte centrale dell'impasto. Si pulisce bene il contenitore prima di riporvi di nuovo il lievito "rinfrescato" per evitare che vi si formino delle muffe.
Il lievito madre si conserva in frigorifero e, se rinfrescato regolarmente e ogni volta che si utilizza, può durare molto tempo.
Ingredienti:
- Farina 200 g.
- Acqua 90 g.
- Miele 10 g.
Procedimento fase 1:
Si mescolano gli ingredienti fino ad ottenere un panetto morbido e omogeneo. Si chiude in un barattolo e si lascia riposare nel frigorifero.
Procedimento rinfreschi:
I primi due rinfreschi si devono fare ogni 48 ore (alcune persone li fanno ogni 24 ore) e successivamente ogni 7 giorni. Si procede togliendo la "crosta" che si forma sopra l'impasto e prelevandone un certo peso. Si aggiungerà lo stesso peso di farina e la metà dell'acqua.
Lievito madre 200 g.
Farina 200 g.
Acqua 100 g.
Utilizzo:
La proporzione è all'incirca di 100 g. di lievito per ogni 500 g. di farina per pane e pizza, mentre circa 200 g. ogni 500 g. di farina per fare dolci. Può variare la quantità a seconda dell'impasto.
Conservazione:
Si può conservare in modo diverso: l'unica cosa essenziale è che si noti una buona fermentazione (deve avere degli alveoli ad ogni rinfresco), non devono esserci muffe, il colore deve essere omogeneo e l'odore non deve alterarsi.
La proporzione è all'incirca di 100 g. di lievito per ogni 500 g. di farina per pane e pizza, mentre circa 200 g. ogni 500 g. di farina per fare dolci. Può variare la quantità a seconda dell'impasto.
Conservazione:
Si può conservare in modo diverso: l'unica cosa essenziale è che si noti una buona fermentazione (deve avere degli alveoli ad ogni rinfresco), non devono esserci muffe, il colore deve essere omogeneo e l'odore non deve alterarsi.
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